Riforme Istituzionali
L'Opinione
www.riforme.net
13/10/2001
Silvio Basile
Caro Ragusa,
ho letto il tuo editoriale. Hai perfettamente ragione sullo scandalo della
disinformazione degli elettori.
Come sai certamente, nel diritto di vari cantoni svizzeri,
da molto tempo a questa parte, si è stabilito il principio che in
ogni ipotesi di referendum cantonale gli elettori siano previamente informati,
con una relazione, dalle stesse autorità cantonali (di regola da
un organo istituzionalmente imparziale come il presidente del consiglio
maggiore, che sarebbe la camera elettiva cantonale: suppongo che di fatto
alla stesura della relazione partecipino anche rappresentanti dei diversi
gruppi consiliari) sulle ragioni del sì, le ragioni del no e, anche
sotto profili tecnici entro i limiti del possibile, le conseguenze dell'una
o dell'altra scelta.
Credi proprio impossibile qualcosa del genere qui da noi?
Dopo tutto, è previsto che sulle leggi deputati e senatori votino
previamente edotti da relazioni. Non è logico che, a maggior ragione,
sia previsto che così votino in referendum anche i ben più
ignari cittadini?
Cordialmente
Silvio Basile
Indice Rassegna Stampa e Opinioni