Riforme Istituzionali
Appello "La sinistra per
il proporzionale"
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Proporzionaleora
Interventi ricevuti dopo l'assemblea del 29 settembre 2005
Aderisco con convinzione ed entusiasmo all'appello che mi fa sentire
un po' meno il disagio di fare parte di una coalizione che sembra diventata
improvvisamente ed in modo monolitico ipermaggioritarista.
Fraterni Saluti
Andrea Penoni
Ricercatore Universitario - Segretario Circolo PRC Paderno Dugnano
(MI)
Sottoscrivo l'appello per un ritorno al sistema proporzionale, considerando
forme di sistemi elettorali alternativi presenti in larga parte dei Paesi
europei come modelli proponibili e come possibilità di esperire
forme diverse che possano dare una soluzione costante e forte all'assenza
della politica nella contesa bipolare a favore di un esagerato personalismo
e personalizzazione della competizione elettorale.
Fraterni saluti
Alessandro Rizzo - Associazione "Aurora"
aderisco all'appello in favore di una legge elettorale proporzionale
pura, senza sbarramenti e senza premi di maggioranza
Paolo Tabanelli ( pensionato)
Aderisco all’appello, per porre fine alle distorsioni politiche e culturali
prodotte dall’introduzione del maggioritario nel nostro Paese.
Alfredo Valente - Componente Comitato Politico Provinciale PRC Ferrara
Aderisco al vostro appello per un ritorno ad una legge proporzionale
come era prima di quell'infausto 19 aprile 1993, data di uno dei peggiori
crimini compiuti nella storia della repubblica italiana.
Crimine non tanto perché con quel referendum fu cancellata una
delle migliri leggi elettorali del mondo (e scusate se è poco),
ma perché fu messa in atto un becero scarica barile che rovesciò
su un sitema elettorale tutte le colpe di una casta politica di dubbia
moralità mettendo in atto un gattopardesco "si cambi tutto perché
nulla cambi"; a più di dodici anni di distanza piange ancora il
cuore per come il popolo italiano si fece turlipinare con cotanta facilità.
Sabato 15 non potrò partecipare all'assemblea e alla manifestazione
per motivi personali, ma, come si dice, mi unirò a voi in "spirito".
Caire atque vale
Giuseppe Reitano
Esprimo adesione convinta e disponibilità ad impegno per affermazione
proporzionale non taroccato.
vincenzo lombardo (docente, CPF PRC Agrigento)
Aderisco con convinzione per battere l'ulteriore codata del centro-destra
e la sua legge più che truffa e falso-proporzionale, ma anche le
convizioni maggioritarie del centro-sinistra e le pulsioni-torsioni-revisioni
di Bertinotti e della parte della dirigenza del PRC che lo segue.
Brunello Fogagnoli
Comitato Politico Regionale PRC del Veneto
La rappresentanza che il sistema proporzionale offre viene prima di
ogni tatticismo.
UGO TOMBESI (sociologo SAVONA)
Aderisco all'appello "La sinistra per il proporzionale".
Non so che cosa è emerso nell'assemblea (di qualche ora fa)
alla Casa delle Culture di Roma, penso, quanto meno, che la prima, immediata,
cosa sia far circolare e divulgare il documento.
Se il centrosinistra è così sicuro di vincere le elezioni
con il sistema elettorale attuale, il cambiamento in senso proporzionalista
voluto dal centro-destra potrà, per le norme utilitaristiche e di
convenienza lungi dalla proporzionale "pura" che possono inserirvi, limitare
la perdita dello stesso centro-destra ma non potrà addirittura
rovesciare il risultato se, appunto, il centrosinistra ritiene di
avere un distacco così consistente sul centro-destra. (Nella mia
mentalità proporzionalista questo margine di vantaggio del centrosinistra
dovrebbe consistere in un totale di voti assoluti maggiore, non altro).
Il problema per noi è un altro: se centrosinistra, e segnatamente
D.S., non ne vogliono sapere di proporzionale, tanto meno saranno disposti
a un cambiamento in senso proporzionalista nella prossima legislatura qualora
alle elezioni vincessero alla grande col sistema attuale. Come dicono nel
calcio, squadra che vince non si cambia. E così il Governo dell'Unione
nella prossima legislatura vedrebbe subito Rifondazione rinunciare a una
propria caratteristica fondamentale (il proporzionale appunto), ovvero
iniziare il governo col centrosinistra in posizione di subalternità
nei suoi confronti. (Cosa, del resto, che si verifica già oggi in
tante Giunte locali e anche regionali).
Giovanni Caggiati - P.R.C. Parma
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