Riforme Istituzionali
Rassegna stampa - Opinioni
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Proporzionaleora 22-09-2005
 

ODG AL CPF DI BOLOGNA (approvato con 33 si, 21 no e 1 astenuto)
IL PRC SOSTIENE LA LEGGE ELETTORALE PROPORZIONALE
 
In queste settimane si è riaperto il dibattito politico sulla modifica della legge elettorale. La proposta avanzata dal centrodestra, su spinta dell’UDC e con l'evidente obbiettivo di contenere la possibile sconfitta nelle prossime elezioni politiche, non è accettabile per diverse ragioni. Accanto alla proposta di un ritorno al sistema proporzionale,  associa un non accettabile sbarramento del 4% e un premio di maggioranza che in realtà non tiene conto del reale esito del voto (in questo senso va letta la proposta di non conteggiare i voti di quei Partiti che non superano il 4% dei consensi elettorali).
Queste giuste critiche sollevate dal nostro Partito non possono e non devono eludere il dato politico di fondo: il bipolarismo maggioritario, introdotto con il Referendum Segni del 1992, ha marginalizzato le forze politiche della sinistra, in particolare quelle radicali ed antagoniste come il PRC, ha contribuito alla drammatica separazione tra rappresentanza politica e rappresentanza sociale ed ha determinato una poderosa spinta alla omogenizzazione delle forze politiche.
E’ bene ricordare che Berlusconi e il berlusconismo sono stati il prodotto più genuino del bipolarismo maggioritario. La giusta e prioritaria battaglia per la sconfitta delle destre alle prossime elezioni politiche non può e non deve far venir meno la nostra battaglia proporzionalista che proprio oggi, nella crisi delle coalizioni prodotte dal bipolarismo, può trarre slancio e realistiche possibilità di incidere.
La legge elettorale è l’emblema e lo strumento della “rappresentanza democratica” e tanta parte della crisi della politica è dovuta a coalizioni coatte nelle quali la sinistra e il movimento dei lavoratori, i loro ideali e i loro programmi sono sostanzialmente sacrificati in ragione della competizione al centro.

A fronte dell’indisponibilità manifestata più volte dall’Unione di sostenere un ritorno al proporzionale il cpf di Bologna chiede al Partito e, di conseguenza, ai gruppi parlamentari di presentare, nella discussione che si è aperta in Parlamento, una propria proposta per il ritorno alla legge elettorale proporzionale che in particolare:

1) non preveda lo sbarramento del 4%,

2) rigetti la proposta di indicazione del premier sulla scheda elettorale.

Se una proposta del PRC e dei suoi gruppi parlamentari sulla riforma elettorale in senso proporzionale trovasse una maggioranza in Parlamento tale legge elettorale sarebbe auspicabile già in questa legislatura e dunque anche prima delle prossime elezioni politiche.
 


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