Riforme.net 30-03-2006
Elezioni e Legge elettorale: "Lettera aperta" ai candidati del centrosinistra
Egr. (Candidata/o dell'Unione)
del Governo Berlusconi e delle leggi fatte dalla sua maggioranza non
c'è praticamente nulla da salvare se non, paradossalmente, la nuova
legge elettorale.
Per molti elettori, infatti, a differenza del 2001, grazie a questa
legge sarà possibile votare contro Berlusconi senza dover subire
equilibri di coalizione decisi a tavolino. Se quindi nel 2001 molti elettori
si trovarono costretti a non poter votare per battere Berlusconi, oggi
è divenuto possibile farlo con un voto che potrà servire
anche per ridefinire gli equilibri interni alla coalizione, il che non
è decisamente poco.
Il candidato Premier Prodi ha però già annunciato che
si ritornerà al maggioritario e, dato che l'attuale legge ai fini
dell'individuazione di chi assumerà il governo del Paese è
un maggioritario di coalizione a tutti gli effetti, si presume che voglia
tornare ad un maggioritario fondato sui collegi uninominali.
Quale sarà l'atteggiamento suo e del suo partito?
Spingerà per migliorare l'attuale legge e (perché no?) per tornare ad un proporzionale vero, e in tal senso contrasterà duramente ogni tentativo di sottrarre agli elettori la possibilità di votare senza ricatti, oppure per "amor di coalizione" subirà anche la possibilità che la nuova legge elettorale possa essere varata grazie alla realizzazione di maggioranze trasversali?
Cordiali saluti
Mailing List di Riforme istituzionali |