AprileOnLine
21-04-2006
Le primarie fasulle di Caserta
Il 12 marzo scorso si sono tenute, promosse dai partiti del centrosinistra,
le Elezioni Primarie per decidere chi tra Nicodemo Petteruti, Gianfranco
Alois, Antonio Ciontoli e Vincenzo Gazzillo, avrebbe dovuto competere col
candidato scelto dal centrodestra per diventare sindaco della città
di Caserta.
Tutti sappiamo che dalla Chiamata Democratica è uscito come
vincitore Petteruti.
Subito dopo la proclamazione del risultato, negli stessi partiti del
centrosinistra, è cominciata a balenare l'ipotesi che si potesse
mettere da parte la volontà dei cittadini votanti e cercare la convergenza
su altri nomi che alla competizione del 12 marzo non avevano partecipato.
In questi ultimi giorni, delle Primarie e del candidato a sindaco promosso
dalle stesse, quasi non se ne parla. Anzi, quotidianamente, i partiti di
centrosinistra propongono un nome nuovo e diverso dall'unico e solo che
avrebbero l'obbligo di sostenere: Petteruti.
Ciò detto, stigmatizziamo il comportamento della coalizione
e rivendichiamo il diritto al rispetto delle scelte dei cittadini votanti,
consapevoli che in democrazia vince chi ottiene il maggior numero di riconoscimenti.
Di fronte ad uno stravolgimento della realtà elettiva i sottofirmatari
adiranno le vie legali per la restituzione del contributo richiesto al
momento del voto e inviteranno l'elettorato di centrosinistra a disertare
le urne il prossimo 28 maggio prendendo le distanze da QUESTO centrosinistra.
Firmato
Annaluisa Avizzano, Carmela Biondo, Ettore Campofreda, Federica Campofreda,
Riccardo Campofreda, Maria Teresa Cecchi, Virginia De Brovedano, Pierina
De Cesare, Olga Diana, Leonardo Fabrocile, Salvatore Fedele, Antonio Palladino,
Luisa Papa, Giuseppe Rapuano, Attilio Rocco, Giulia Rocco, Pasqua Russo,
Enzo Toscano, Nadia Verdile.
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