15-06-2014 -
riforme.net
#M5S: Con #Renzi ora si può!
Contrordine, popolo della rete, basta
insulti e basta con questa storia del Governo e del
Parlamento che non debbono occuparsi di riforme e legge
elettorale: "Renzi
è stato legittimato da un voto popolare e non a
maggioranza dai soli voti della direzione del Pd",
parola di Grillo e Casaleggio.
Della serie: a Berlusconi l'avranno pure cacciato dal Parlamento, ma al momento, tutto ciò che di peggio il berlusconismo ha seminato, sta vincendo alla grande.
L'unica cosa che si può infatti dire senza essere tacciati di facile populismo, è che oggi sono, veramente, tutti uguali.
Chi in un modo, chi in un altro, tutti uguali nel contribuire ad alimentare il mito del voto del popolo che legittima l'uomo solo al comando.
E l'uso strumentale del risultato delle europee, come fonte di legittimazione sopravvenuta, costituisce peraltro l'ulteriore conferma di quanto siano tutti uguali anche nel tentativo di manipolare le coscienze.
PS: Il Porcellum non c'è più, cancellato dalla Consulta.
L'attuale Parlamento, eletto con una legge elettorale incostituzionale, dovrebbe pertanto avere la decenza di astenersi dal metterci mano, evitando di giustificare questo tipo di intervento attraverso impropri richiami ai voti che legittimano direttamente Tizio o Caio.
In ogni caso, il 41% del 58% pare faccia, tenuto conto anche delle schede bianche o nulle, soltanto il 22,7% degli aventi diritto.
Altra considerazione d'obbligo: si votava per le europee.
Se qualcuno ha pensato di attribuirgli un altro significato, problemi suoi.
Si votava per eleggere il Parlamento europeo, questa stava scritto sulla scheda, non per legittimare Renzi o Grillo.
#M5S: Con #Renzi ora si può!
Contrordine, popolo della rete, basta
insulti e basta con questa storia del Governo e del
Parlamento che non debbono occuparsi di riforme e legge
elettorale: "Renzi
è stato legittimato da un voto popolare e non a
maggioranza dai soli voti della direzione del Pd",
parola di Grillo e Casaleggio.Della serie: a Berlusconi l'avranno pure cacciato dal Parlamento, ma al momento, tutto ciò che di peggio il berlusconismo ha seminato, sta vincendo alla grande.
L'unica cosa che si può infatti dire senza essere tacciati di facile populismo, è che oggi sono, veramente, tutti uguali.
Chi in un modo, chi in un altro, tutti uguali nel contribuire ad alimentare il mito del voto del popolo che legittima l'uomo solo al comando.
E l'uso strumentale del risultato delle europee, come fonte di legittimazione sopravvenuta, costituisce peraltro l'ulteriore conferma di quanto siano tutti uguali anche nel tentativo di manipolare le coscienze.
PS: Il Porcellum non c'è più, cancellato dalla Consulta.
L'attuale Parlamento, eletto con una legge elettorale incostituzionale, dovrebbe pertanto avere la decenza di astenersi dal metterci mano, evitando di giustificare questo tipo di intervento attraverso impropri richiami ai voti che legittimano direttamente Tizio o Caio.
In ogni caso, il 41% del 58% pare faccia, tenuto conto anche delle schede bianche o nulle, soltanto il 22,7% degli aventi diritto.
Altra considerazione d'obbligo: si votava per le europee.
Se qualcuno ha pensato di attribuirgli un altro significato, problemi suoi.
Si votava per eleggere il Parlamento europeo, questa stava scritto sulla scheda, non per legittimare Renzi o Grillo.
| Tweet |