11-10-2014 - Associazione
per la Democrazia Costituzionale
Eliminazione del principio del “pareggio di bilancio” e per la salvaguardia dei diritti fondamentali
L’Associazione
per la Democrazia Costituzionale aderisce con piena
convinzione all’iniziativa popolare per una proposta di
legge costituzionale avente ad oggetto Modifiche
agli articoli 81, 97 e 119 della Costituzione,
concernenti l'eliminazione del principio del “pareggio
di bilancio” e per la salvaguardia dei diritti
fondamentali, condividendone gli scopi ed il
metodo volto a creare una mobilitazione politica dal
basso.
In questa fase di latitanza della politica e di paralisi dei partiti politici tradizionali, è indispensabile avviare una iniziativa politica dal basso per contrastare, sul piano culturale, prima ancor che politico, le sciagurate politiche di austerità con le quali l’Europa ha inteso rispondere alla “crisi dei debiti sovrani”, aggravando la povertà ed aggredendo le conquiste dello Stato sociale.
L’Associazione per la Democrazia Costituzionale segnalò a suo tempo l’insostenibilità della riforma dell’art. 81 della Costituzione, organizzando un convegno, svoltosi il 22 febbraio 2012, con la partecipazione di giuristi ed economisti, opponendosi alla revisione dell’art. 81 della Costituzione.
Adesso che sono sotto gli occhi di tutti gli effetti disastrosi delle politiche di austerità imposte dall’Europa, ma praticate con uno zelo ulteriore dai governanti italiani, è urgente avviare una risposta e ricostruire una mobilitazione popolare che riaffermi la “rigidità” dei diritti fondamentali che non possono essere subordinati alle oscillazioni del ciclo economico.
Per questo l’Associazione per la Democrazia Costituzionale intende partecipare attivamente alla raccolta delle firme e alle iniziative politiche di sostegno alla campagna in collaborazione con i promotori dell’iniziativa popolare. Indica come proprio delegato Franco Russo-
Roma, 10 ottobre 2014
Domenico Gallo
Eliminazione del principio del “pareggio di bilancio” e per la salvaguardia dei diritti fondamentali
L’Associazione
per la Democrazia Costituzionale aderisce con piena
convinzione all’iniziativa popolare per una proposta di
legge costituzionale avente ad oggetto Modifiche
agli articoli 81, 97 e 119 della Costituzione,
concernenti l'eliminazione del principio del “pareggio
di bilancio” e per la salvaguardia dei diritti
fondamentali, condividendone gli scopi ed il
metodo volto a creare una mobilitazione politica dal
basso.In questa fase di latitanza della politica e di paralisi dei partiti politici tradizionali, è indispensabile avviare una iniziativa politica dal basso per contrastare, sul piano culturale, prima ancor che politico, le sciagurate politiche di austerità con le quali l’Europa ha inteso rispondere alla “crisi dei debiti sovrani”, aggravando la povertà ed aggredendo le conquiste dello Stato sociale.
L’Associazione per la Democrazia Costituzionale segnalò a suo tempo l’insostenibilità della riforma dell’art. 81 della Costituzione, organizzando un convegno, svoltosi il 22 febbraio 2012, con la partecipazione di giuristi ed economisti, opponendosi alla revisione dell’art. 81 della Costituzione.
Adesso che sono sotto gli occhi di tutti gli effetti disastrosi delle politiche di austerità imposte dall’Europa, ma praticate con uno zelo ulteriore dai governanti italiani, è urgente avviare una risposta e ricostruire una mobilitazione popolare che riaffermi la “rigidità” dei diritti fondamentali che non possono essere subordinati alle oscillazioni del ciclo economico.
Per questo l’Associazione per la Democrazia Costituzionale intende partecipare attivamente alla raccolta delle firme e alle iniziative politiche di sostegno alla campagna in collaborazione con i promotori dell’iniziativa popolare. Indica come proprio delegato Franco Russo-
Roma, 10 ottobre 2014
Domenico Gallo
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