Riforme Istituzionali
Osservatorio sulla devolution

Rassegna stampa

www.riforme.net


Osservazioni del CNEL su federalismo Ulivo
 
Notizie estratte dal sito www.regioni.it
 

RIFORME: OSSERVAZIONI DEL CNEL SU FEDERALISMO ULIVO = CRITICA LA RIPARTIZIONE DI COMPETENZE IN MATERIA DI LAVORO
 
Roma 28 gen. - (Adnkronos) - L'assemblea del Cnel ha approvato, nella seduta del 24 gennaio, un testo di osservazioni e proposte concernenti la recente riforma del Titolo V della Costituzione, che disciplina le nuove attribuzioni di Stato, Regioni, Province e Comuni. Il documento, che sara' inviato al governo e al Parlamento, si sofferma su alcuni aspetti problematici e punti di criticita' che riguardano in particolare il nuovo assesso delle competenze legislative in materia di diritto del lavoro. In proposito il Cnel sottolinea che la disciplina del contratto e del rapporto di lavoro e del diritto sindacale -connessa all' ''ordinamento civile'' - rientra nella competenza esclusiva dello Stato. Allo stesso modo non vi e' dubbio, per il Cnel, che gli ammortizzatori sociali rientrino nel novero delle materie attribuite alla competenza esclusiva dello Stato, anche nell'ottica di preservare l'uniformita' di trattamento. Rientra invece nella competenza legislativa concorrente Stato Regioni la parte piu' propriamente amministrativa della materia (dai servizi per l'impiego, agli incentivi all'occupazione e alla sicurezza sul lavoro). Per quanto riguarda la determinazione delle prestazioni essenziali concernenti i diritti civili e sociali, di competenza esclusiva dello Stato, ''essa -afferma il Cnel- deve assicurare l'effettivita' del diritto fermo restando un margine di valutazione politica circa l'entita' dei bisogni che richiedono una prestazione uniforme sull'intero territorio nazionale''. In proposito il Cnel ''auspica la costituzione di Osservatori statali, con la partecipazione di rappresentanze sociali, per monitorare le prestazioni erogate a livello regionale''. Inoltre, il Cnel come gia' evidenziato in precedenti pareri, ritiene ''opportuno una rivisitazione degli strumenti della programmazione negoziata in termini di sinergia e codecisione: l'intesa istituzionale di programma e i relativi accordi di programma quadro dovrebbero costituire lo snodo nazionale, mentre il nucleo dei patti territoriali, superata l'impostazione originaria, dovrebbe essere trasformato in una sorta di intesa subregionale tra Regioni, enti locali e forze sociali''. Infine, quanto all'articolo 119 della Costituzione, che prevede l'autonomia finanziaira delle Regioni, ''il Cnel ritiene possibile graduare le attuali compartecipazioni a tributi erariali in base al criterio geografico e assegnare il fondo perequativo solo alle regioni deboli''.



 
Indice "Rassegna Stampa"