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Art. 18 - Storace a Berlusconi: salvaguardare potestà delle Regioni
 
Notizie estratte dal sito www.regioni.it
 

LETTERA DEL PRESIDENTE DEL LAZIO SU ART.18 E SICUREZZA LAVORO (ANSA) - ROMA, 7 MAR - L'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e la sicurezza sul lavoro sono i due temi al centro di una lettera inviata dal presidente della Regione Lazio, Francesco Storace al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Nella missiva - indirizzata per conoscenza al ministro degli Affari regionali, Enrico La Loggia ed al presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, Enzo Ghigo - Storace ricorda che ''proprio a seguito dell' incontro di ieri tra Te e i Presidenti delle Regioni nel quale hai dimostrato la massima apertura ai problemi posti, ritengo importante richiamare alla Tua attenzione i due argomenti concernenti la materia 'tutela e sicurezza del lavoro', di cui ieri ho parlato, che rientrano nella potesta' legislativa concorrente e sui quali il Governo ha tenuto una posizione di tutt' altra natura''. Storace spiega di riferirsi, in particolare, alla proposta di modifica dell'art.18 contenuta nel disegno di legge di 'delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro' e all'art.3 relativo al 'riassetto normativo in materia di sicurezza del lavoro', del disegno di legge 'nuova disciplina in materia di semplificazione e riassetto normativo'. Per il primo dei due temi, Storace invia quindi a Berlusconi i documenti con le posizioni del Consiglio regionale del Lazio e della Giunta sulla proposta di modifica dell'art.18. ''Come puoi vedere e come peraltro avevo gia' avuto modo di esprimerTi per iscritto - spiega Storace - la Regione Lazio, partendo dall'assunto che la tutela e sicurezza del lavoro e' inserita, nel rinnovato art.117 della Costituzione, tra le materie di legislazione concorrente, rileva come la norma proposta, contenendo norme di dettaglio e non di principio, invada la potesta' legislativa delle Regioni anche per le ricadute sui territori regionali che l'applicazione della norma potrebbe comportare''. I documenti regionali approvati, ricorda Storace al presidente del Consiglio, ''mi danno mandato preciso di svolgere ogni azione per salvaguardare, in ogni sede istituzionale, la potesta' legislativa delle Regioni''. Per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, Storace segnala a Berlusconi ''come alcuni membri del Governo a partire dal sottosegretario al Lavoro Maurizio Sacconi - continuino ad assumere una posizione che ignora completamente la riforma costituzionale''. ''Mi riferisco - precisa Storace - al disegno di legge 'nuova disciplina in materia di semplificazione e riassetto normativo', ed in particolare all'art.3 relativo al 'riassetto normativo in materia di sicurezza del lavoro' licenziato il 27 febbraio in sede referente dalla commissione Affari costituzionali del Senato''. ''Orbene ad una serie di osservazioni riguardanti il contrasto di questo articolo con la norma costituzionale relativa alle competenze regionali - prosegue Storace - il sottosegretario Sacconi ha assicurato la piena conformita' della norma all'art.117 della Costituzione, facendo rigettare gli emendamenti e consentendo cosi' la prosecuzione dell'iter parlamentare del testo nella formulazione iniziale''. ''Ti sarei grato se potessi rappresentare queste istanze all'interno del Governo - conclude il presidente del Lazio - visto che il perdurante silenzio rispetto alle nostre argomentazioni renderebbe difficile evitare altre strade costituzionali''.



 
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