Riforme Istituzionali
Osservatorio sulla devolution
Rassegna stampa
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Attuazione Titolo V: botta e risposta Martini (Presidente Toscana)
Baldini (Sottosegretario alla Comunicazione)
Notizie estratte dal sito www.regioni.it
Martini a Ciampi: rigurgiti di centralismo
(ANSA) - LUCCA, 17 SET - ''Assistiamo non solo a rigurgiti
di centralismo ed a tentativi di umiliare l' autonomia delle Regioni ed
degli enti locali, ma anche a spinte che invece lacerano il tessuto unitario
del Paese, confondendo autonomia e federalismo con secessione e smembramento''.
Il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, e' tornato sulla
questione delle competenze regionali, intervenendo a Lucca con un indirizzo
di saluto al presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, in visita
alla citta'. ''La Toscana - ha proseguito Martini - e' fermamente contraria
ad entrambe queste posizioni''. Martini ha quindi sottolineato che ''le
Regioni e la Toscana si sono trovate in questi ultimi tempi a ricorrere
piu' volte alla Corte Costituzionale contro alcuni provvedimenti del Governo
che violano le competenze attribuite alle Regioni dall' articolo quinto
della Costituzione''. ''Ci sono voluti quasi cinquant' anni - ha detto
il presidente della Toscana - perche' i principi del federalismo, contenuti
in nuce nella Costituzione, trovassero in essa una piu' puntuale espressione,
ma la loro applicazione e la loro traduzione nella prassi di governo e
negli atti politici stentano ancora ad essere pienamente riconosciute''.
Baldini: confusione nasce da riforma Ulivo
(ANSA) - LUCCA, 17 SET - ''La riforma federalista dell' Ulivo, con
una legislazione concorrente tra Stato e Regioni, ha creato una situazione
di grande confusione''. Il sottosegretario alla Comunicazione, Massimo
Baldini, rinvia al mittente le accuse di ''rigurgiti di centralismo'' fatte
stamani dal presidente della Toscana, Claudio Martini, nel suo indirizzo
di saluto al presidente Ciampi, in visita a Lucca. ''Si tratta di una normativa
che non delimita bene le competenze tra Stato e Regioni - ha detto Baldini
- e che crea una confusione tale da dare spunto alle Regioni di attaccare
un governo ogni volta che questo emette un provvedimento''. Secondo il
sottosegretario, ''se questa normativa non viene cambiata siamo pressoche'
condannati ad una paralisi di carattere legislativo attraverso uno scontro
continuo tra Stato e Regioni che coinvolge la Corte costituzionale''.
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