Comunicato stampa Regioni - Sanità: erogazione immediata risorse
Notizie estratte dal sito www.regioni.it
19 settembre 2002 – comunicato stampa – La Conferenza delle Regioni
ha esaminato oggi le principali problematiche finanziarie in materia di
Sanità in relazione all’Accordo sulla spesa sanitaria sancito l’8
agosto 2001. Le Regioni ribadiscono ciò che hanno attuato, il loro
forte senso di responsabilità istituzionale e quindi il percorso
virtuoso per raggiungere gli obiettivi concordati. Per quanto riguarda
l’integrazione al FSN 2001 – si legge nel documento approvato dalla Conferenza
delle Regioni - diverse ed articolate sono state le manovre poste in essere
dalle Regioni: dalle misure di tipo fiscale (tra cui l’aumento dell’addizionale
IRPEF e del bollo auto) a quelle di razionalizzazione e contenimento della
spesa (centralizzazione degli acquisti; riduzione dei posti letto ospedalieri),
fino alle pesanti misure operate sulla farmaceutica (delisting e introduzione
di ticket). La verifica degli adempimenti regionali - effettuata con il
Ministero dell’Economia – ha rilevato un percorso differenziato per le
singole Regioni, ma ha altresì evidenziato che il sistema Regioni
nel suo complesso ha positivamente risposto agli impegni assunti con il
Governo. Allo stato attuale molti sono i trasferimenti di fondi non ancora
erogati, tra i quali alcuni già previsti e stanziati nelle precedenti
leggi finanziarie: il decreto di ripiano dei disavanzi pregressi anni 1994-1999
delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere; la liquidazione del saldo dell’integrazione
per il maggior fabbisogno per l’anno 2000; l’integrazione al FSN 2001;
la proposta di riparto del FSN 2002. Le Regioni si riservano di quantificare
gli oneri diretti ed indiretti legati ai ritardi e alle mancate erogazioni
finanziarie pregresse dovute al settore sanitario. Le Regioni, oltre a
chiedere pertanto i relativi rimborsi, sottolineano inoltre come il prolungarsi
di tale situazione porterebbe in tempi brevi a forti difficoltà
anche nell’erogazione degli stipendi al personale del settore. Il mancato
trasferimento ed il ritardo nell’erogazione di tali risorse da parte del
Governo sta determinando una situazione non più sostenibile a livello
di cassa per le Regioni le quali, per far fronte alla scarsità di
liquidità, sono costrette da un lato a ricorrere ad onerose anticipazioni
di cassa e dall’altro si trovano a fronteggiare condizioni di mercato non
favorevoli per gli acquisti di beni e servizi. Nel contempo il tavolo di
monitoraggio - istituito per la verifica degli adempimenti dell’Accordo
dell’8 agosto 2001 - ha concluso i suoi lavori: il Ministero è quindi
nelle condizioni di assumere un atto conclusivo per l’insieme delle Regioni.Pertanto
le Regioni chiedono al Governo l’erogazione immediata delle risorse relative
ai disavanzi pregressi e, a seguito delle manovre effettuate a copertura
dei disavanzi 2001, l’erogazione dell’integrazione prevista al FSN 2001.
Si sollecita, inoltre, il Governo ad emanare tutti i provvedimenti volti
a prevedere una adeguata corresponsabilizzazione finanziaria delle università
per le attività assistenziali svolte dalle aziende ospedaliere universitarie
(miste e Policlinici). Le Regioni, infine, sollecitano al Governo - già
nella prossima Conferenza Stato- Regioni – la proposta di riparto per l’anno
2002 sulla base della ripartizione definita dalla Conferenza dei Presidenti
nel dicembre 2001 a Perugia.