Una
polizia amministrativa locale che poco ha a che vedere con le parole di
Ciampi e la Costituzione? «Io sono pienamente d’accordo con Ciampi.
A parte quell’aggettivo "amministrativa" che non ha niente a che vedere
con le "autonomie" già attribuite alla polizia locale dalla legge
del 1986: quei principi vanno inseriti nella Costituzione».
Vale a dire?
«La polizia amministrativa è quella
che controlla orari e licenze dei negozi, quella municipale già
dal 1986 può svolgere anche compiti di polizia giudiziaria e investigativa».
Per esempio?
«Basti pensare alle indagini su furti e
pirati della strada».
Ma Bossi ha detto «no» alla figura
dei supervigili .
«E supervigili non saranno. Rispettati
i principi costituzionali, le Regioni daranno vita con proprie leggi a
corpi di polizia regionale. Ciascun "governatore" sarà libero di
adottare il modello che preferisce, di fare i concorsi che crede».
Il suo modello?
«Quello della polizia cantonale svizzera»
I compiti della polizia locale?
«Controllo del territorio: dalla prevenzione
del crimine alla salvaguardia dell’ambiente. E le competenze saranno estese
da Comune e Provincia all’intera Regione».
Ma a chi dovranno rispondere i poliziotti
regionali?
«Ai "governatori", naturalmente».
I rapporti con il Viminale?
«Il Viminale ha già prefetti e questori
a cui pensare».
E quelli con le altre forze dell’ordine?
«All’insegna della massima collaborazione,
ma assolutamente di parità».