Caro Direttore,
mi permetto di sollecitare l'intervento del "Vostro" giornale al fine
di informare maggiormente, costantemente, riguardo al referendum del 7
ottobre.
Come pochissimi cittadini sanno, si tratta di confermare o meno la
riforma approvata a fine legislatura dall'Ulivo relativamente alla Forma
di Stato. In particolare, dovremo pronunciarci sulle nuove attribuzioni
legislative alle Regioni; l'introduzione del principio di sussidiarietà;
l'introduzione, in Costituzione, del principio di diversità tra
i cittadini, per i quali sarà possibile invocare la sola salvaguardia
dei livelli minimi delle prestazioni.
Al di là del balletto a chi sia più federalista in corso
tra i due maggiori schieramenti politici, soltanto raramente è possibile
trovare momenti di approfondimento sui contenuti della riforma.
Altresì, vista la rilevanza che questa riforma avrà sul
mondo del lavoro, sarebbe auspicabile un maggiore interesse ed una presa
di posizione da parte delle organizzazioni sindacali... qualcuno sa cosa
pensano di questa riforma?
Certamente, questo referendum cade in un momento particolare: le vicende
internazionali sono tali da monopolizzare l'attenzione di tutti.
Si sta correndo il rischio, però, di trascurare una questione
che ci riguarda da vicino, che riguarda il futuro democratico del nostro
paese, e per la quale potrebbe non esservi più rimedio una volta
battuti sul referendum.
In tal senso, giornali come il Vostro possono svolgere un ruolo fondamentale
per fare chiarezza.
Il 7 ottobre, infatti, c'è il rischio che molta sinistra voti
un Sì di schieramento, contro il Polo, trascurando di analizzare
i contenuti
della riforma. Contenuti che vedono tutti d'accordo, il Polo come l'Ulivo:
le differenze tra i due schieramenti sono soltanto di facciata e ciò
è confermato dalla scarsa vitalità della campagna per il
No da parte del Polo e dalle dichiarazioni dei Presidenti di Regione governati
dalla destra, quasi tutti favorevoli all'approvazione del quesito referendario.
Certo della Vostra attenzione, vi invio i più cordiali saluti.
Franco Ragusa
Comitato per il NO al referendum istituzionale - per l'uniformità
dei diritti di cittadinanza
Per maggiori approfondimenti
http://www.progettodiritti.it/ref7ottobre
http://www.riforme.net/ref7ottobre