FEDERALISMO: BASSOLINO, RISCHI DI CONFLITTI COSTITUZIONALI SU LEGISLAZIONE
CONCORRENTE TRA STATO E REGIONI
(ANSA) - NAPOLI, 20 OTT - In materia di legislazione concorrente, dopo
il referendum del 7 ottobre scorso, tra Stato
e Regioni ci sono ''rischi di infiniti conflitti istituzionali e addirittura
costituzionali''. E' l'allarme lanciato dal governatore della Campania,
Antonio Bassolino, alla conferenza dei servizi dell'azienda ospedaliera
Monaldi di Napoli.
Per questo motivo Bassolino propone ''una piena collaborazione istituzionale
tra Stato, Parlamento, Regione ed enti locali per definire un percorso
di ripartizione delle competenze''.
Dopo il referendum del 7 ottobre, ha sottolineato il presidente della
Giunta regionale, ''si va incontro a una fase nuova, con nuovi poteri e
funzioni ma c'e' ancora una scarsa consapevolezza dei problemi enormi che
si pongono davanti a noi e di cui ce ne accorgeremo tra poco''.
Con il nuovo assetto, ha sottolineato Bassolino, e la sanita' e' uno
dei settori piu' interessati da questa ''rivoluzione'', le Regioni ''diventano
nuovi centri istituzionali con poteri grandi e funzioni enormi. Le Regioni
- ha continuato - avranno legislazione piena in diversi campi e concorrente
in altri con lo Stato''. Proprio su questa parte della legislazione concorrente,
secondo Bassolino, ''c'e' una assoluta impreparazione, e' tutto ancora
da costruire''. Di qui la necessita' di avviare una collaborazione ''istituzionale''
tra autorita' centrali ed enti locali ''per evitare di andare incontro
a mille conflitti istituzionali e addirittura costituzionali''.
Secondo Bassolino la collaborazione istituzionale ''e' fondamentale
per attuare il federalismo equo e solidale evitando che ci siano venti
diritti sanitari diversi per ognuna delle Regioni italiane''. (ANSA).