Riforme Istituzionali
L'editoriale
 
www.riforme.net  -  www.riforme.info

       
Riforme.net  -  2 febbraio 2013
 
Ricorso #NoPorcellum: Quando la notizia non fa notizia, colpa delle leggi bavaglio o dell’auto-bavaglio?

Secondo la classifica sulla libertà di stampa stilata da “Reporter Sans Frontieres”, l’Italia occupa un’imbarazzante 57° posto. Grido di allarme, ovviamente, sulla diffamazione non ancora depenalizzata e sui continui e pericolosi tentativi di introdurre leggi bavaglio.
Ma al di là dei problemi di tipo legislativo, non ci è possibile sapere, però, se e quanto questa classifica sia in parte determinata da quello che potremmo definire l’auto-bavaglio. Se e quanto, cioè, l’informazione in Italia sia libera anche e soprattutto dalle ingerenze politiche ed economiche, ma anche e soprattutto dal desiderio dei mezzi di informazione di inseguire solo facili scoop.
In tal senso, forse la posizione attribuita all’Italia, di per sé già imbarazzante, potrebbe rivelarsi sin troppo generosa.
 
Di sicuro ci sono notizie che non fanno notizia, o meglio, ci sono notizie che non diventano notizia perché trascurate da chi dovrebbe fare informazione a 360 gradi.
Una di queste riguarda un ricorso contro l’attuale legge elettorale, il Porcellum, pendente presso il TAR del Lazio e per il quale, diversamente che in passato, per la prima volta un giudice amministrativo non ha mandato velocemente tutti a casa, ma ha fissato la data del 4 aprile 2013 per la trattazione della causa nel merito (ordinanza 651/2013).
Sì, avete letto bene: c’è un ricorso ancora in piedi contro il Porcellum e, per la prima volta, potrebbero esserci novità rilevanti riguardo il possibile invio della legge elettorale, per le illegittimità costituzionali sollevate, alla Corte Costituzionale.
 
In un paese normale questa sarebbe una notizia da prima pagina.
Se tutto dovesse infatti andare nel senso indicato dai ricorrenti, e al momento il primo scoglio, riuscire ad arrivare alla trattazione nel merito, è stato superato, tra qualche mese potremmo trovarci di fronte ad un pronunciamento di illegittimità Costituzionale di parte della legge elettorale, con il Parlamento appena eletto che dovrebbe trarne le dovute conseguenze.
 
Ma i nostri bravi Media sono impegnati in tutt’altro e per una notizia del genere, sicuramente più interessante dello scoop sul Movimento 5 Stelle che nella notte riesce ad arrivare primo nella corsa contro il PD per l’assegnazione di Piazza San Giovanni, o che su Twitter Bersani e Renzi sono diventati i #pdbrothers, non è possibile trovare la pur benché minima traccia.
 
Franco Ragusa, ricorrente presso il TAR del Lazio contro il Porcellum
 

 
Indice Editoriali
Mailing List
per ricevere gli aggiornamenti di riforme.net
 
Ricevi le novità in RSS