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luglio 2018 Affaire "Juventus - Cristiano Ronaldo": se il populismo guarda il dito ma non la Luna ... Franco
Ragusa
Quanto vale un calciatore? Quanto vale un operaio della FIAT? In queste due semplici domande la sintesi dell'indignazione in rete di questi giorni. Indignazione, però, "alla populista e basta". Un approccio alla questione, cioè, che non si preoccupa minimamente di andare all'origine del problema. Piaccia o no, in un'economia di mercato, i vari Cristiano Ronaldo valgono tantissimi soldi. Se chi paga cento incassa duecento, come e perché dovrebbe porsi certi quesiti morali? Per cui nulla di più profittevole pagare tanto Ronaldo; mentre di operai per la FIAT, specie di questi tempi di lavoro sempre più precario, hai voglia a trovarne per pochi euro. Se quindi vi piace l'economia di mercato e/o di cambiarla non ve ne è mai importato nulla, fate meno domande, tanto più se siete abbonati ad un a PayTv. Siete voi che alimentate tutto questo, con buona pace di chi lavora duramente per pochi euro di stipendio al mese. Ciò nonostante, anche in un'economia di mercato, a Costituzione italiana invariata, quella stessa Costituzione Italiana da molti considerata eccessivamente "bolscevica", due o tre cose potremmo in ogni caso "pretenderle". Sarebbe ad esempio bello che Cristiano Ronaldo pagasse le tasse in Italia: guadagni 100 e ne restituisci alla collettività, quella stessa collettività che ti arricchisce, 50. Tu rimani più che ricco; qualche pensionato potrebbe trarne beneficio. Una cosa semplice semplice che va sotto il nome di "redistribuzione della ricchezza". Al riguardo c'è un bellissimo articolo della Costituzione che prevede la progressività dell'imposta: Art. 53 - Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività. Ah, sì, è vero: nel programma dell'attuale Governo populista Salvini è stata annunciata la Flat tax. Un provvedimento semplice semplice teso a vanificare l'Art. 53 della Costituzione di cui sopra. E allora, che dire? Cari populisti giallo-verdi, contenti voi ...
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