Il 13 settembre 2001 è stato pubblicamente presentato, presso la sede nazionale della Federazione delle Rappresentanze Sindacali di Base il “Comitato per il NO al Referendum Istituzionale  - Per l’uniformità dei diritti di cittadinanza”.

Il Comitato, nel presentare le ragioni del NO, ha rilevato l’assoluta mancanza di informazione ai cittadini con il rischio che pochi elettori informati decidano su una questione decisiva per la vita del Paese quale  la Riforma di un’intera parte della Costituzione Italiana.

Il Comitato si adopererà, nelle sedi competenti, affinché – anche attraverso il differimento della data del Referendum – sia garantita una campagna informativa adeguata, secondo quanto previsto dalla Legge.

A tal fine è stato richiesto un incontro al Presidente della Repubblica Ciampi.

Nella stessa Conferenza Stampa sono state chiarite le ragioni del NO, evidenziando che il progetto di riforma costituzionale sottoposto al vaglio dei cittadini, come anche l’ipotesi di riforma federale in discussione nell’ambito dell’attuale maggioranza di Governo, avrà l’effetto di disgregare il sistema dei diritti sociali e del lavoro e delle tutele Costituzionali.

Il Comitato si è costituito su tutto il territorio nazionale, attraverso la costituzione di Comitati Locali per il NO.
 

Roma, 13 settembre 2001

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