Riforme istituzionali:
Schede informative sui referendum |
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Comunicato Stampa del Comitato Politico per l'Astensione ai Referendum
Revisione delle “Liste elettorali”: la farsa dei referendari, sostenuti dal Governo Amato, continua.
Con l’approvazione al Senato del Disegno di Legge che introduce la “morte di Stato”, il fronte dei referendari, sostenuto dal Governo Amato, sta realizzando l’ennesimo “colpo di mano” lesivo di garanzie costituzionali.
Non contenti dell’ammissione, da parte della Consulta, di quesiti apertamente
anticostituzionali;
non contenti di avere ottenuto la ripetizione del voto, prima della
scadenza dei 5 anni, di quesiti non approvati in precedenti tornate referendarie;
non contenti dell’esclusione dei Comitati per l’Astensione dalle tribune
referendarie organizzate dal servizio pubblico;
il fronte referendario sta ottenendo anche la cancellazione dalle liste
elettorali di un consistente numero di elettori italiani VIVI.
Ci permettiamo di ricordare che tutta questa farsa nasce da un falso
problema: le liste elettorali, senza la necessità di un nuovo intervento
da parte del Governo o del Parlamento, debbono già ora essere aggiornate,
in occasione delle scadenze elettorali, 45 giorni prima e, nuovamente,
15 giorni prima la scadenza elettorale.
L’intervento del Governo che ha promosso il Disegno di Legge per la
revisione delle liste, ha il solo intento di cancellare, in modo arbitrario,
riducendo i controlli, tutti gli elettori considerati irreperibili.
In altre parole, la scarsa efficienza degli uffici dell’amministrazione
pubblica può divenire condizione attraverso la quale sottrarre ad
alcuni cittadini i diritti politici.
Un elettore residente all’estero, quindi, che potrebbe non essere interessato
ai referendum in corso, e perciò non interessato a verificare se
lo Stato italiano sia stato efficacemente in grado di rintracciarlo,
potrebbe essere, a sua insaputa, cancellato dalle liste elettorali.
Ci troviamo di fronte ad un palese intervento teso ad alterare l’esito
della consultazione referendaria. Un intervento che lede direttamente i
principi fissati dall’art. 75 della Costituzione, che impone, per l’approvazione
dei quesiti, la partecipazione alla consultazione referendaria della maggioranza
dei cittadini.
Attraverso questo provvedimento promosso dal Governo, molti cittadini
verranno privati, a loro insaputa, del diritto di contrastare l’approvazione
dei quesiti attraverso l’astensione.
Comunicato Stampa del Comitato Politico per l'Astensione ai Referendum
Revisione delle “Liste elettorali”: Il Carnevale è finito
Dopo aver varato il decreto legge per la ripulitura delle liste, in
conferenza stampa Amato ha praticamente confermato quello che andiamo dicendo
da giorni: è stata tutta una farsa.
Di fatto, il Decreto è la fotocopia di una legge già
esistente che prevede la ripulitura delle liste 45 e 15 giorni prima le
scadenze elettorali.
Il decreto, per accontentare le reali richieste dei comitati promotori
(il problema non era quindi dei morti che votano), aggiunge casi d'irreperibilità,
questi sì di dubbia costituzionalità.
Per usare le parole di Amato, si è trattato del solito carnevale
italiano.
Il che aumenta soltanto le sue responsabilità per essersi prestato
a tutta la farsa messa in piedi dai comitati promotori.
CO.P.A.R. – Comitato Politico per l’Astensione ai Referendum
http://web.tiscalinet.it/astensione
astensione@tiscalinet.it
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