Speciale Referendum elettorale
http://www.malcolmx.i/riforme/referendum

22/01/99
Rassegna stampa - Per cosa si vota con il ? Di tutto! ... Di più! (1) - Il "nostro" futuro, dalla viva voce dei favorevoli al referendum

(ASCA - Roma, 19-01-99)
''E ora il presidenzialismo. Vogliamo l'elezione diretta del vertice del governo''. Cosi' Peppino Calderisi ha commentato la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato ammissibile il referendum elettorale.

(Corriere della Sera - 20-01-99)
Walter Veltroni: «Si va verso un rafforzamento del bipolarismo e i Ds rilanceranno la loro proposta di un doppio turno di collegio alla francese».

(ASCA - Roccaraso (Aq), 20-01-99)
Massimo D'Alema: ''Io lo dissi gia' a Firenze: il referendum - ricorda - potra' essere uno stimolo per una nuova legge. Poi in molti sono saliti sul carro, e' diventato trendy. E' il risultato del fallimento delle riforme''. Secondo il premier, ''tuttavia non risolve il problema perche' la legge che residuerebbe - e questo me l'ha detto anche Di Pietro - non e' utile. Sarebbe bizzarro, nessun paese normale puo' avere una legge cosi'''.

(ASCA - Venezia, 20-01-99)
Massimo Cacciari: Ricordando di essere stato uno dei ''primissimi sostenitori'' del referendum, il primo cittadino di Venezia avverte pero' che ''non bisogna neanche alzare i calici, perche' sarebbe ridicolo: ormai dovremmo aver imparato che non e' il sistema elettorale quello che modifica culture e ceti politici. Comunque da' una indicazione - conclude Cacciari - e ribadisce una strada. Meglio cosi' che peggio''.

(Corriere della Sera - 22-01-99)
Mario Segni: dopo il si' della Consulta pensa al futuro e annuncia: «Dobbiamo unificare riformisti e laici in un blocco per costruire la forza che ammoderni lo Stato». Gli interlocutori? Segni vuole coinvolgere Casini e «i settori liberali, radicali e di Forza Italia».

(La Stampa - 22-01-99)
Domanda: Pero', sostiene D'Alema, la legge andra' cambiata dopo, perche' dal referendum potrebbero uscire norme "bizzarre". Lei invece non considera "obbligatorio" rivederla. Perche'?
Fini: "Quella di D'Alema e' un'opinione. La questione in se' e' ben poca cosa. Non ci interessa correggere storture, vere o presunte che siano. Valuteremo l'opportunita' politica di metter mano alle norme elettorali non per spostare qualche virgola o dibattere di scorporo, ma per obiettivi più ambiziosi. La nuova legge va collegata al presidenzialismo".
Domanda: Il referendum riapre quindi il fronte delle riforme?
Fini: "Non delle 'riforme', genericamente. Del presidenzialismo.

 


 

Indice "Speciale referendum"