Re: Quale sistema elettorale?
Scritto da Vittore Dore:
"Il sistema dei partiti italiani, dunque, è un sistema che
premia solo la corruzione e il potere, non il cittadino. Per questo ritengo
che questo sistema vada riformato completamente. Se di una cosa sono certo,
è che questo in gran parte deriva dal sistema proporzionale con
il quale abbiamo eletto i nostri cosidetti rappresentanti sinora."
Come e perché? Da dove scaturisce tanta certezza sulle cause?
Dov'è il nesso di causa-effetto?
Perché il proporzionale alimenterebbe un sistema degenerato
dei partiti mentre il maggioritario no?
E come si spiega che in altri paesi il sistema proporzionale riesce
tranquillamente a convivere con un sistema dei partiti più virtuoso
del nostro?
"E' arrivato il momento di cambiare, e di togliere tutto il potere dalle mani dei partiti e delle persone che li hanno gestiti sinora. Perciò è arrivato il momento di sciogliere queste organizzazioni a delinquere, e formare delle associazioni private, sul tipo di quelle statunitensi. Perciò il "partito nuovo" non dovrà più avere delle strutture fisse, ma solamente essere attivo in occasione di elezioni e di particolari momenti socio-politici. Perciò l'unico sistema di far funzionare queste organizzazioni dovrà essere un sistema completamente privatizzato, e che non usufruisca di contributi statali per il loro mantenimento."
Non vorrei fraintenderla, ma ho come l'impressione che il suo sia un
approccio del tipo: basta con gli ALTRI partiti... perché soltanto
il MIO e' quello giusto.
Un po' alla Di Pietro o alla Segni, per intendersi: "i partiti vanno
sciolti meno quello che diciamo noi."
E cosa significa un "sistema completamente privatizzato"?
Forse che il diritto alla politica, al "partito giusto" deve essere
riservato a pochi eletti, magari perché particolarmente illuminati
dai finanziamenti privati di qualche lobby che può permettersi di
fare politica nell'attuale sistema dei media e di manipolazione delle coscienze?
Mi scusi se anziché replicare l'ho subissata di domande. Ma di questi tempi si ha l'impressione che le soluzioni nascano prima della definizione dei problemi. E se l'esperienza dovrebbe insegnare qualcosa, anche l'esperienza di questi ultimi anni di maggioritario dovrebbe darci alcune informazioni utili per riflettere. Ma ripeto, da certe manifestazioni di certezza si ha come l'impressione che le soluzioni nascano indipendentemente dai problemi reali per i quali vengono invocate.
Cordiali saluti.