Riforme Istituzionali
L'Opinione
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22/07/2001
Gianluca Smiriglia
G8 e critiche all'editoriale (Vertice
inCostituente)
Egregio Signor Ragusa,
mi permetta una considerazione, di fronte ad un
evento tragico come la morte, in quelle condizioni, di un ragazzo c'è
poco da dire.
Tuttavia ci troviamo di fronte alla solita ipocrisia
(non sua) di gridare allo scandalo solo dopo le tragedie.
Si può discutere in profondo su come cambiare
il g8 e allargarlo legittimamente a tanti altri protagonisti, ma fino ad
oggi le cose si sono svolte così e sin da Seattle stiamo assistendo
ad una guerra di cui difficilmente vedo contenuti che non possano essere
esposti in altro modo visto che tra gli antiglobal vi sono anche esponenti
della politica, dei sindacati ecc.
Il male per molti paesi è giunto proprio
dal colonialismo dei ricchi, ma da questi può venirne anche il bene,
non
dimentichiamo che negli ultimi anni abbiamo avuto governi del G8 di
sinistra o di centro-sinistra.
Non vedo i nostri governanti come dei "Re Sole"
perchè di fronte non hanno i francesi in tumulto ad assaltare la
Bastiglia, al contrario vedo possibilità di alternative da una marea
di giovani che hanno sì idee ma sistemi probabilmente inefficaci
se puntualmente disturbate da una minoranza di barbari (è possibile
fermarli a colpi di piume?).
Anche le forze dell'ordine sono rappresentate da
comunità di uomini e di ragazzi che forse in certi momenti si chiedono
perchè il loro lavoro debba rappresentare un pericolo per la propria
e l'altrui vita
Infine, lo stato di polizia non è stato certo
voluto da Fini del quale legittimamente non apprezzerà i programmi
ma almeno apprezzi la scelta di non lisciare i manifestanti per qualche
voto in più, chi governa e chi si oppone spesso incontrandosi ma
mai annullandosi in vuote soluzioni di facciata.
Cordialmente
Gianluca Smiriglia
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