Riforme istituzionali: 
     Saggi on line


 
Dal mattarellum alla riduzione dei parlamentari
Cittadini senza rappresentanza
 
di Franco Ragusa
 
AAA Portaborse a 5 stelle cercasi
 
Ebbene sì, appena entrato in Parlamento per aprirlo come una scatoletta di tonno, la prima iniziativa del Movimento 5 Stelle fu quella di mettersi immediatamente alla ricerca di quelli che, in gergo, sono sempre stati definiti portaborse.
Sarebbe stato sufficiente inviare un curriculum (solo laureati, però!!!) per essere presi in esame ed eventualmente assunti.
Sì, sul sito del Movimento c'era scritto proprio così: "assunzione degli assistenti e di coloro che lavoreranno con i gruppi".

Ovviamente, in tutto questo non c'era nulla di male, anzi, andava a loro merito essersi resi conto di avere la necessità di valide collaborazioni.
Considerata l'enorme mole di lavoro da svolgere per seguire anche un solo un progetto di legge, che dovrà avere la copertura finanziaria, che dovrà rispondere ai requisiti di costituzionalità, che dovrà valutare l'impatto sulle realtà sulle quali la legge andrà ad incidere, ecc. ecc. ecc., senza persone preparate al seguito non si va da nessuna parte.
 
Ma dato che non è pensabile che tutto questo lavoro altamente qualificato potesse essere svolto part time da dei volontari, qual­cuno avrebbe dovuto pagare per questi professionisti, tanto più che di assunzione si parlava.
Ed al riguardo, per l'appunto, come ben sappiamo dai critici della "Casta", vi sono delle somme a disposizione dei parlamen­tari: i famosi costi della politica.

Costi della politica?

Ma come, non si doveva entrare in Parlamento per far spendere di meno ai cittadini?
Ma come, con ben 108 deputati, anche il M5S aveva (ha) bisogno di essere affiancato dai portaborse?
E per fare cosa? Non bastavano ben 108 teste pensanti?
E se venisse dimezzato il numero dei parlamentari, chi farebbe il lavoro che già, in 108, il Movimento 5 Stelle implicitamente ammetteva di non essere in grado di svolgere senza supporto esterno?
E se con il prossimo referendum venisse confermata la modifica costituzionale promossa dai 5 Stelle che riduce fortemente il numero dei parlamentari, quanti più esperti serviranno per portare a casa un progetto di legge?

Insomma, nonostante i propositi di partenza, anche con il Movi­mento 5 Stelle si confermava che i più elementari meccanismi democratici a tutela del pluralismo ... costano!



 



Per chi volesse offrire un caffè
-