Curiosita' (60-61)
Scritto da Franco Piodi
FP> FR> Cosi', soltanto per curiosita': perche' quelli elettorali no?
FP> perche' non sono d'accordo sul collegio uninominale secco. Sui ng ho piu'
Scritto da Matteo Incerti
MI> Anch'io ho firmato tutti i referendum di Pannella tranne quelli
Scritto da g.bertazzo@iol.it (Giorgio Bertazzo)
GB> Questo va benissimo per eliminare una singola legge indesiderata priva
Trovandomi perfettamente d'accordo su tutti e tre i punti toccati, vorrei togliermi una nuova curiosita'... anzi due.
Seconda curiosita': nel '93, non avendo potuto toccare con mano le conseguenze provocate dalla nuova legge
elettorale, se vi avessero proposto il medesimo referendum, come avreste votato?
Ciao
Indice Interventi (solo testo)
FP> volte sostenuto di considerare il sistema elettorale del tutto ininfluente
FP> per risolvere i problemi di un paese ed infatti in genere i paesi 'stabili' lo
FP> sono per cause diverse dal sistema elettorale come, a denti
MI> elettorali,perche' mi sono accorto che il sistema elettorale
MI> maggioritario non ha cambiato per niente le cose.La Dc e'piu' viva che
...
MI> doveva portare al voto per le persone?).E anche un sistema maggioritario
MI> puro non cambiera' le cose anzi le peggiorera'.
MI> E intanto ogni partito nuovo magari fatto di gente di buona volonta'
MI> verra' stroncato in partenza se non si accordera' con i vari Poli,
GB> di particolari connessioni, ma puo' facilmente avere effetti
GB> catastrofici quando si va a operare in una materia fortemente
GB> interconnessa come il sistema elettorale.
GB> Il grande imbroglio dei referendum pannelliani e' che, presi uno per
GB> uno, toccano questioni su cui mi ritengo in buona parte d'accordo, ma
GB> valutati per le loro conseguenze innescano effetti potenzialmente
GB> catastrofici.
La prima: al referendum del '93, come avete votato?
Mi spiego.
Ogni tanto si sente che con i referendum elettorali gli italiani si sono pronunciati chiaramente per un sistema
maggioritario uninominale.
E giu' con le percentuali e quant'altro.
Oggi invece scopro che tre potenziali sostenitori del maggioritario, che presumo abbiano votato si' nel '93, sono
pero', per vari motivi, poco convinti, se non addirittura contrari, della necessita' di abrogare la quota proporzionale.
E gia' questo non mi sembra di poco conto.
Mi spiego anche su questo punto.
E' possibile ritenere un pronunciamento referendario una sorta di patto per la vita? Non e' che, una volta visti gli
effetti pratici di un risultato referendario come quello elettorale, ci si potrebbe pentire della scelta fatta?
La domanda ha chiaramente uno scopo.
Penso, infatti, che molti di coloro che oggi non voterebbero si' per l'abrogazione della quota proporzionale, nel '93
l'avrebbero fatto.
Ed oggi, tutti quei potenziali si' (probabilmente anche i vostri), che possibilita' potrebbero avere di essere messi in
discussione... ripensati?