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Tabelle risultati Elezioni Politiche: 1994 - 1996 - 2001

Per la corretta interpretazione dei risultati elettorali si tenga conto del diverso meccanismo elettorale per l'elezione delle due Camere utilizzato dal 1994 al 2001.
Nel caso del Senato una sola scheda attraverso la quale si assegnavano sia il 75% di seggi uninominali che il 25% di seggi attraverso il recupero proporzionale.
Per la Camera dei Deputati, invece, due distinte schede: una per l'elezione del 75% di seggi uninominali; l'altra scheda per l'assegnazione del restante 25% con metodo proporzionale.
E' per questo motivo, quindi, che i risultati del Senato, di tipo misto, potrebbero risultare meno premianti per le coalizioni vincenti rispetto a quelli calcolati per la sola quota maggioritaria alla Camera.
 
Attraverso il confronto diretto dei dati sono facilmente individuabili due aspetti a dir poco inquietanti, rispetto ai quali alcune delle critiche mosse nei confronti della nuova legge elettorale con la quale andremo a votare per le politiche del 2006 fanno decisamente sorridere.
Dal confronto della percentuale dei seggi ottenuti e l'effettivo consenso elettorale, si arriva a  premi di maggioranza che superano facilmente il tetto del 10%.
Per le ultime elezioni del 2001, con un meccanismo elettorale già rodato e con la presenza di 2 sole coalizioni, senza cioè la presenza di terzi incomodi di peso come avvenuto per le elezioni del 1994, il premio di maggioranza è addirittura arrivato intorno al 14%.
In presenza di terzi incomodi di peso, invece, nel 1994 si è arrivati a ben il 19% (addirittura ad in +24% tenendo conto dei soli risultati delle due coalizioni del centro destra, non tenendo cioè conto della dispersione dei voti provocata dalla scelta di AN di presentarsi da sola nei collegi del Nord). Corrispondentemente, una forza politica al 15,6% si è vista assegnare, sempre per la quota maggioritaria alla Camera, un misero 0,8% di seggi uninominali. Ed è questo l'altro aspetto che più dovrebbe far riflettere.
Soffocare sul nascere ogni istanza politica di peso che potrebbe portare contenuti nuovi attraverso i meccanismi di conta di tipo maggioritario, infatti, non può che condurre all'ingessatura dell'intero sistema politico.

 

Elezioni politiche

1994

 
Polo delle Libertà
Polo del Buon Governo
AN
Progressisti
Patto per l’Italia
Coalizione vincente
Coalizione vincente
senza AN al Nord
Senato
6.573.059
4.547.536
2.079.140
10.885.462
5.519.927
  
 
Seggi
82
64
8
122
31
154
146
% Voti
19,9
13,8
6,3
33
16,7
40
33,7
% Seggi su 315
26
20,3
2,5
38,7
9,8
48,9
46,3
Differenza %Seggi - %Voti
+ 6,1
+ 6,05
- 3,8
+ 5,7
- 6,9
+ 8,9
+ 12,6
               
Camera Maggioritario
8.767.720
5.732.890
2.566.848
12.597.118
6.019.033
  
 
% Voti
22,8
14,9
6,7
32,7
15,6
44,4
37,7
Seggi
164
129
8
164
4
301
293
% Seggi su 475
34,5
27,1
1,7
34,5
0,8
63,4
61,7
Differenza %Seggi - %Voti
+ 11,7
+ 12,2
- 5
+ 1,8
- 14,8
+ 19
+ 24
 
 
NB: alle elezioni del 1994 il centrodestra si presentò con 2 coalizioni, una per il Nord e l’altra per il Centro-Sud, questo per problemi di convivenza politica nella stessa coalizione di AN e Lega Nord. Pertanto, AN si presentò da sola nei collegi del Nord disperdendo così gran parte di voti.
 
 

Elezioni politiche

1996

 
Polo per le libertà
L’Ulivo
Lega Nord
Progressisti (1996)
Ulivo-PS. D’Az.
Coalizione vincente

Senato

12189692
13020768
3395157
935437
421659
 
Seggi
116
152
27
10
5
167
% Voti
37,3
39,9
10,4
2,8
1,3
44
% Seggi su 315
36,8
48,2
8,6
3,2
1,6
53
Differenza %Seggi - %Voti
- 0,5
+ 6,1
- 1,8
+ 0,4
+ 0,3
+ 9
 
 
 
 
 
 
 
Camera Maggioritario
15.028.275
15.957.921
4.038.511
1.000.244
 
 
% Voti
40,3
42,8%
10,8
2,7
 
43
Seggi
169
246
39
15
 
261
% Seggi su 475
35,6
51,8
8,2
3,1
 
54,9
Differenza %Seggi - %Voti
- 4,7
+ 9
- 2,6
+ 0,4
 
11,9
 
NB: Alle elezioni del 1996 il centrosinistra si accordo con Rifondazione Comunista attraverso degli accordi di desistenza: Rifondazione rinunziava a presentare il suo simbolo in un Tot di collegi, ottenendo in cambio il medesimo comportamento da parte dell’Ulivo.
Nessun accordo fu invece possibile per ricomporre la frattura tra il Polo per le Libertà e la Lega Nord.
 
 

Elezioni politiche

2001

 
Case delle libertà
L’Ulivo
Rifondazione comunista
Democrazia europea
Lista Di Pietro
 
 
Coalizione vincente

Senato

14.409.835
13.108.934
1.708.209
1.065.768
1.139.711
 
 
 
Seggi
177
125
3
2
1
 
 
177
% voti
42,5
38,7
5
3,1
3,4
 
 
42,5
% Seggi su 315
56,2
39,7
0,9
0,6
0,3
 
 
56,2
Differenza %Seggi - %Voti
+ 13,7
- 1
- 4,1
- 2,5
- 3,1
 
 
+ 13,7
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Casa della libertà
L’Ulivo
SVP - L'Ulivo
L'Ulivo - Con Illy per Trieste
Südtiroler Volkspartei
Di Pietro-Italia dei Valori
Democrazia europea
Coalizione vincente
Camera Maggioritario
16.915.513
16.019.388
190.556
78.284
173.735
1.496.110
1.314.950
 
% Voti
45,4
43
0,5
0,2
0,5
4
3,5
45,4
Seggi
282
183
5
1
3
0
0
282
% Seggi su 475
59,4
38,5
1
0,2
0,6
0
0
59,4
Differenza %Seggi - %Voti
+ 14
- 4,5
+ 0,5
0
+ 0,1
- 4
- 3,5
+ 14
 
NB: Per le elezioni della Camera, Rifondazione Comunista optò per la non presentazione di propri candidati nella quota maggioritaria.
“Di Pietro – Italia dei Valori” non raggiunse invece alcun tipo di accordo con l’Ulivo, sia per il Senato che per la Camera, a causa dell’uso delle liste civetta da parte delle coalizioni maggiori.
 

   
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